Io e Sante abbiamo deciso di concederci una passeggiata nella natura e abbiamo scelto di salire sulla cima del Monte Adone.
Iniziano i preparativi: cartina, gps, zainetto con acqua bocconcini e biscottini, maglione di riserva. Metto su le scarpe adatte.
Si parte.
Partenza: da Brento (BO).
Arrivati a Brento si prosegue su Via Vallazza; la strada è in salita e si trova l’indicazione per il sentiero CAI di Monte Adone, Monte del Frate, Badolo.
Lasciata la macchina nella piazzola io e Sante abbiamo imboccato il sentiero CAI 110 in direzione di Monte Adone. Il sentiero è di facile percorribilità, leggermente in salita, ma largo e scorrevole.
Dopo pochi minuti di cammino si incontrano un gruppetto di case, ognuna delle quali ha come guardia un branco di cani arrabbiatissimi che ululano, abbaiano e sbavano appena qualcuno si avvicina. Sante ha capito tutto, ma io ho solo pututo immaginare quante e quali minacce ci hanno detto. Fortunatamente c'era il recinto a separarci e così abbiamo potuto proseguire indisturbati verso la cima del Monte.
Man mano che si prosegue la salita aumenta ma il panorama è mozzafiato e si riescono addirittura a vedere le alpi innevate in lontananza.
Il ricordo dei branchi di cani famelici è ormai del tutto svanito e dopo lo spavento iniziale Sante si mette subito a suo agio.
Il sentiero è facilmente percorribile e, nonostante abbia piovuto in questi giorni, non è affatto scivoloso.
Siamo in dirittura di arrivo e dopo un'ultima ripida salitina il bosco si apre e gli alberi lasciano il posto ad un spiazzo bellissimo.
Dopo una una breve sosta per rifocillarci con acqua e bocconcini, godendoci il panorama offerto, ci rimettiamo subito in cammino perchè vogliamo arrivare sulla cima dell'Adone!
Sulla sinistra, in pochi minuti, si raggiunge il punto più alto, che domina sulla splendida Valle del Setta, piena di colori, campi coltivati, boschi e casolari e lo sguardo prosegue oltre fino a raggiungere le montagne circostanti che regalano un paesaggio di rara bellezza.
Da qui si vede il Monte Cusna, il Corno alle Scale e il Monte Cimone; a sud-ovest si levano gli imponenti bastioni arenacei boscati del Parco Regionale di Monte Sole, a nord-ovest si staglia il Monte Frate e la Rocca di Badolo.
Siamo a 655 metri d’altezza ma si ha come l’impressione di essere nel punto più alto della terra.
Rientriamo a casa soddisfatti.