La mattina di lunedì 25 gennaio un ragazzo di 28 anni - studente universitario di Trento - è uscito per fare jogging al Parco dei Gessi di San Lazzaro (Bologna) e non è più tornato. Ieri, dopo più di 10 giorni, le ricerche sono state sospese. Il padre però ha detto che continuerà a cercare, anche se non sa dove.
E' vero che il Parco - detto dei Gessi perché vi si trovano diversi affioramenti gessosi - è pieno di grotte, cavità naturali, pendii, vegetazione, e non è quindi il classico parco pianeggiante e ordinato, con quattro alberelli piantati qui e lì, dove basta un'occhiata per sondare ogni angolo. Ma le ricerche sono state compiute da centinaia di persone, tra forze dell'ordine, parenti e amici (nel nostro piccolo anche noi abbiamo fatto una escursione in una zona un po' più discostata, pensando che ormai fosse inutile cercare nei percorsi più battuti) senza successo. C'è la testimonianza del gestore del bar al circolo anziani che gli ha servito un caffè verso le 14 e dice che il ragazzo gli pareva sconvolto... ma forse uno che ha corso per ore la faccia un po' sconvolta ce l'ha. Poi c'è un automobilista che crede di averlo visto. Ed è stata trovata la sua bicicletta lì dove l'aveva lasciata prima di iniziare a fare jogging... ma nient'altro.
Sparito nel nulla.
Questa storia, oltre a rattristarmi e a trasmettermi un senso di impotenza, insieme al desiderio di dare il mio contributo, che però sospetto inutile in ogni caso (sono passati troppi giorni per sperare in qualcosa di buono, a meno che Mariano non sia scappato con solo 20 euro in tasca e senza cellulare), mi fa venire in mente Picnic ad Hanging Rock: un gruppo di ragazze durante una gita sale sulla sommità di un gruppo roccioso e non fa più ritorno.
Ma quella è solo una storia inventata. Questa è la realtà. E non mi capacito di come oggi si possa sparire così, senza lasciare traccia.
Purtroppo il corpo di Mariano è stato trovato senza vita il pomeriggio del 23 marzo, ai piedi di un dirupo. In una zona che era stata battuta più volte dai volontari e dalle unità cinofile,etc ma senza rislutato, forse per via della neve. Unica consolazione è che, secondo l'autopsia, Mariano è morto all'istante e non ha quindi sofferto.
RispondiElimina