L'ho sempre saputo che il cesso può essere una forma d'arte, dai tempi in cui lavoravo alla Pozzi-Ginori e apprezzavo i cataloghi con le nuove linee "Collection" disegnate dall'architetto Citterio. E prima di lui l'azienda, quando ancora si chiamava Richard-Ginori (ora la Richard-Ginori fa porcellane d'arte e ha lasciato lavabi e cessi alla Pozzi-Ginori) aveva coinvolto architetti-artisti del calibro di Gio Ponti, Giovanni Gariboldi, Antonia Campi per ideare articoli da bagno dal design innovativo e ricercato.
A ulteriore conferma che anche defecare può essere un momento "estetico", se così si può dire, la mostra Fuoriluogo - Wchairs in corso a Palazzo Medici Riccardi, Firenze. Venti opere d'arte che esaltano e decontestualizzano la seduta dal suo uso quotidiano.
La mia preferita è quella in foto, se volete vedere le altre curiose creazioni
http://firenze.repubblica.it/multimedia/home/22858597/1/1
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RispondiEliminaCerto, chi non si ricorda la fontana/orinatoio del grande Marcel Duchamp!
RispondiEliminaIo vorrei avere un water fatto come un abitacolo di un'auto con tanto di volante, cambio e cinture di sicurezza.
Bellissime foto.
RispondiEliminaAnch'io vorrei un pensatoio artistico!