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mercoledì 20 gennaio 2010

Scrivimi fermo posta

Il titolo originale di questo film di Lubitsch è The shop around the corner (1940). Tratto da una commedia ungherese, è un piccolo gioiello da vedere la sera della vigilia di Natale, al posto dell'ormai usurato La vita è meravigliosa... senza nemmeno fare torto a James Stewart, che è il protagonista di entrambe le pellicole. Del resto la Rai lo ha capito, mandandolo in onda proprio la sera del 24 dicembre.

Ambientato a Budapest - più precisamente in un negozio di articoli in pelle "dietro l'angolo", in una laterale del grandioso viale Andrassy - il film racconta l'improbabile storia di Alfred (James Stewart), commesso modello che intrattiene un rapporto epistolare con una donna sconosciuta e alla fine scopre deluso che si tratta della tanto "odiata" collega Klara (Margaret Sullavan). Nel frattempo il Sig. Matuscek, proprietario del negozio, sospetta che la propria moglie abbia l'amante e, credendo che questi sia Alfred, lo licenzia. Tutto si concluderà con lo svelamento e il lieto fine tra Alfred e Klara e con le scuse e la nomina a direttore di Alfred da parte del sig. Matuscek (dopo aver scoperto che l'amante della moglie è un altro suo dipendente). Non è tanto la trama (in parte ripresa anche ai giorni nostri in C'è posta per te, con Tom Hanks e Meg Ryan) a rendere questo film così bello, quanto i dialoghi e l'ambientazione, anche se quest'ultima è un semplice interno di un negozio.
L'ironia e il romanticismo ne fanno una commedia brillante ma non superficiale. Traspaiono infatti anche temi più profondi, come la solitudine e il sospetto, il tradimento, il lavoro come necessità... che però vengono trattati con delicatezza.
Unica nota negativa: il doppiaggio italiano, eseguito da attori americani e italo-americani che in quel periodo si erano trasferiti negli Stati Uniti... e si sente!
P.S. Per chi fosse interessato, ho trovato il dvd a 6,50 € da Feltrinelli :)

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